ExPi investe in Winelivery

Consegnare una buona bottiglia di vino a domicilio.
Si può riassumere così la missione della start-up Winelivery, attiva ufficialmente da gennaio 2016 ed ora in cerca di nuovi investitori poichè pronta a crescere.

L’obiettivo nel prossimo anno e mezzo è infatti quello di uscire dalle porte di Milano, città dove Winelivery è nato e cresciuto, per conquistare le altre grandi città del nord Italia, Londra ed il mercato tedesco.
Ovviamente mantenendo sempre il buon vino italiano come fulcro indiscutibile del business.

Le modalità di funzionamento di Winelivery sono molto semplici: un’app e un sito da cui poter scegliere il vino che si desidera bere, varie enoteche sparse tra le aree di Milano che fungono da “magazzino”, ed una flotta di scooter pronta a consegnare in una trentina di minuti.
Semplice ed efficace tanto che nel 2016 si è passati dalle 5 consegne di gennaio, alle 900 di ottobre.

Perchè abbiamo investito in Winelivery?

Perchè il loro obiettivo è quello di incentivare il consumo di prodotti tradizionali Made in Italy grazie all’utilizzo di innovativi canali di vendita e promozione.

Perchè a differenza di Foodora, chi consegna può avvalersi di comodi motorini e non deve pedalare come un pazzo tra le trafficate strade delle città italiane.

Perchè il loro trend sono in continua crescita.

Perchè non vediamo l’ora di vedere su uno scooter Winelivery qualche buon vino piemontese,  pronto ad essere consegnato a Milano, Londra o Monaco di Baviera.

Come si fa ad investire in Winelivery?

Attraverso la piattaforma CrowdfundMe è possibile investire una cifra a partire da 250€ che permetterà, se raggiunto l’obiettivo totale di 50.000€, di acquisire una corrispettiva parte di quote dell’azienda.

Non ci resta che fare l’in bocca al lupo a Winelivery, nella speranza che la loro idea prenda piede in tutta Europa e che con essa i vini piemontesi trovino un nuovo ed accattivante canale di vendita online.

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